La logistica distributiva può sembrare un argomento noioso, ma in realtà è una materia molto interessante e vitale per il mondo del commercio e della produzione. Si tratta di un insieme di processi e attività che riguardano il trasporto, lo stoccaggio e la gestione delle merci, dalla loro origine fino al consumatore finale. In pratica, la logistica distributiva è quella branca della logistica che si occupa di far arrivare i prodotti giusti, nel posto giusto, al momento giusto. E se ci pensi bene, è proprio grazie alla logistica distributiva che puoi ordinare online un prodotto e riceverlo comodamente a casa tua in pochi giorni, o trovare in negozio esattamente ciò che stavi cercando. Per cui, oggi vogliamo parlarti di un argomento essenziale per qualsiasi attività che si occupa di spedizioni internazionali: gli incoterms.
Ma non preoccuparti, non ti faremo leggere un noioso elenco di acronimi e termini tecnici. Al contrario, cercheremo di spiegare in modo semplice e chiaro i principi fondamentali che stanno dietro a questi termini, in modo che possa gestire le tue spedizioni in modo efficiente e senza sorprese.
Quindi, se sei curioso di scoprire di più su questo mondo affascinante e strategico, sei nel posto giusto.
Introduzione agli incoterms
Ma cosa sono esattamente gli Incoterms? Si tratta di un insieme di regole internazionali che definiscono i termini commerciali standard per le transazioni logistiche internazionali. Sostanzialmente, gli incoterms sono stati creati per evitare eventuali malintesi tra il venditore e l’acquirente riguardo le modalità di trasporto delle merci.
Questo è importante perché definisce chi è responsabile di cosa succede durante il processo di spedizione, e quindi permette di stabilire le responsabilità in caso di danni o perdite delle merci.
Inoltre, gli incoterms definiscono anche le modalità di consegna delle merci, stabilendo il momento in cui il rischio di perdita o danneggiamento delle merci passa dal venditore all’acquirente.
Oltre alla distribuzione delle responsabilità e alle modalità di consegna delle merci, gli incoterms definiscono anche i costi e le spese associate alla spedizione internazionale. Ad esempio, stabiliscono chi deve pagare i costi di trasporto, di assicurazione, di sdoganamento e di stoccaggio delle merci.
Comunque, è da sottolineare che gli incoterms vengono aggiornati regolarmente per adattarsi ai cambiamenti del mercato globale. Infatti, l’ultima versione degli Incoterms (Incoterms 2020) ha introdotto alcune modifiche rispetto alla versione precedente (Incoterms 2010), come la modifica del termine DAT in DPU e l’inclusione di una clausola sulla sicurezza nel trasporto.
Logistica distributiva e Incoterms: 10 termini specifici
EXW (Ex Works)
Con questo incoterms, la responsabilità della spedizione e delle spese ad essa associate ricade interamente sul venditore, a partire dal momento in cui la merce viene messa a disposizione dell’acquirente presso la sede del venditore. Dunque, l’acquirente si occupa del ritiro della merce e di tutte le operazioni necessarie per l’importazione della merce nel proprio paese.
FCA incoterms (Free Carrier)
In questo caso il venditore si occupa della preparazione della merce e della consegna della stessa al vettore indicato dall’acquirente. In breve, la responsabilità, le spese di trasporto e assicurazione sono a carico dell’acquirente non appena la merce viene consegnata al vettore.
CPT (Carriage Paid To)
Il CPT, stabilisce che il venditore si occupa del trasporto della merce fino al luogo di destinazione indicato dall’acquirente. Qui, la responsabilità, le spese di trasporto e assicurazione sono a carico del venditore fino al luogo di destinazione concordato.
CIP incoterms (Carriage and Insurance Paid To)
Questo incoterms è simile al precedente, ma prevede anche l’assicurazione della merce durante il trasporto. Pertanto, il venditore si occupa del trasporto e dell’assicurazione della merce fino al momento della consegna nel luogo indicato dall’acquirente.
DAP (Delivered At Place)
Cosa significa questo? In pratica, il venditore si occupa del trasporto e della consegna della merce al luogo di destinazione concordato. Allo stesso modo, la responsabilità, le spese di trasporto e assicurazione sono a carico del venditore dall’inizio alla fine del processo di consegna.
DDP (Delivered Duty Paid)
Il venditore si occupa di tutte le formalità doganali e delle spese necessarie per consegnare la merce all’acquirente nel luogo di destinazione concordato.
FAS incoterms (Free Alongside Ship)
Il venditore consegna la merce al porto di spedizione concordato. Le spese e le responsabilità a partire dal momento in cui la merce viene posizionata a bordo della nave sono a carico dell’acquirente.
FOB (Free On Board)
Simile al precedente, ma il venditore si occupa di posizionare la merce a bordo della nave. Le spese e le responsabilità a carico dell’acquirente iniziano nel preciso istante in cui la merce viene caricata nella nave.
CFR (Cost and Freight)
Il venditore si occupa del trasporto della merce fino al porto di destinazione concordato. Inoltre, si occupa anche del pagamento delle spese di trasporto e assicurazione necessarie. La responsabilità e le spese a carico dell’acquirente iniziano dal momento in cui la merce viene caricata sulla nave.
CIF inconterms (Cost, Insurance and Freight)
Simile al precedente, ma prevede anche l’assicurazione della merce durante il trasporto. In quest’ultimo esempio, la responsabilità e le spese a carico dell’acquirente cominciano quando la merce viene depositata sulla nave.
Tirando le somme, è importante valutare con attenzione la scelta dell’incoterms più adatto alle proprie esigenze in base alle modalità di trasporto, alla destinazione e alla tipologia di merce.
Ad ogni modo, conoscere e utilizzare correttamente gli incoterms è essenziale per gestire con successo la logistica distributiva, minimizzare i rischi e i costi associati alle transazioni commerciali internazionali.
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