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Rifiuti ufficio: come smaltirli e ridurli nel modo giusto

Smaltire correttamente ogni rifiuto, a prescindere dalla sua tipologia, è sicuramente una delle sfide più importanti del nostro presente. Non a caso, la raccolta differenziata è fondamentale per la salvaguardia ambientale. E dev’esserlo non solo per il singolo cittadino privato, ma anche e soprattutto per le aziende, le attività commerciali e gli uffici. A questo proposito, dunque, come trattare i rifiuti ufficio? 

Sì perché negli uffici si produce una grande quantità di rifiuti, di diversa natura, variabile in base al numero di dipendenti che operano giorno dopo giorno. Purtroppo, però, non sempre si dedica la giusta attenzione al loro corretto smaltimento, così come alla riduzione di qualsiasi spreco.  

Come migliorare la gestione dei rifiuti da ufficio? Come provare a ridurli e smaltirli al meglio? 

Ecco tutto quello che c’è da sapere sui rifiuti in ufficio

Contenitori per rifiuti ufficio

Classificazione

Come già visto in un precedente articolo dedicato alla classificazione dei rifiuti, essi si distinguono in: 

A loro volta, poi, distinguiamo altre due tipologie: 

  • Rifiuti pericolosi.
  • E Rifiuti non pericolosi.

E i rifiuti da ufficio a quale classe appartengono? La risposta è: dipende. I rifiuti ufficio possono rappresentare più classi diverse. Tra bottiglie, toner e residui alimentari, generalmente le tipologie in questione sono queste: 

  • Rifiuti Urbani assimilabili.
  • Rifiuti Speciali, di solito non pericolosi.

Non a caso, a pensarci bene, negli uffici si producono rifiuti di ogni tipo, difficilmente catalogabili in una singola classe. Pensiamo semplicemente ai rifiuti da ufficio più comuni: 

  • Bicchieri usa e getta, bottigliette di plastica, carta asciuga tutto e scarti alimentali, riconducibili ai semplici rifiuti urbani; 
  • Toner e cartucce per le stampanti, dispositivi elettrici ed elettronici (RAEE), documenti cartacei o lampadine, che riguardano, al contrario, la classe dei rifiuti speciali. 

Come gestire i rifiuti in ufficio? Molto semplice. Da una parte, per quanto riguarda i primi, basta eseguire la solita raccolta differenziata come si fa a casa. Per quelli speciali, invece, la procedura di smaltimento prevede step differenti.  

Scopriamolo insieme. 

Rifiuti ufficio: smaltimento plastica

Rifiuti ufficio speciali: come devono essere smaltiti? 

Stando a quanto stabiliscono le norme vigenti, i rifiuti speciali da ufficio non possono essere gestiti e trattati in autonomia. Cosa significa questo? Significa che necessitano di un intervento di operatori specializzati, autorizzati allo smaltimento rifiuti di questa specifica tipologia. 

In questo senso, ogni azienda è tenuta a selezionare una ditta di riferimento, in grado di poter raccogliere i rifiuti nel modo corretto, trasportandoli nei relativi centri di raccolta e smaltimento

Solo in questo modo le aziende possono essere sicure di rispettare appieno le Leggi di materia, riuscendo ad ottenere tutta la documentazione del caso da presentare durante eventuali controlli. 

D’altronde, un’inadeguata gestione dei rifiuti in ufficio è punibile dalla legge italiana, attraverso sanzioni alquanto salate. 

Come richiedere il ritiro dei rifiuti ufficio speciali? Basta semplicemente compilare un apposito modulo, dentro il quale andranno specificate le caratteristiche dei prodotti da smaltire: tipologia, peso e quantità. La ditta, dal suo canto, si occuperà di mandare un preventivo personalizzato. 

Ora, non ci resta che dare un paio di consigli utili per provare a ridurre i rifiuti in ufficio. Quali sono le best practice da seguire? 

Diminuire i rifiuti in ufficio? Ecco come fare in 8 consigli! 

Un po’ come a casa, anche in ufficio esistono delle piccole grandi azioni che possono fare la differenza quando si parla di smaltimento rifiuti. Soprattutto per quanto riguarda il ridurre i rifiuti prodotti. Come gestire i rifiuti in ufficio? A seguire 8 consigli! 

Dispenser acqua
  1. Sostituisci le bottigliette d’acqua in plastica con degli appositi dispenser, optando per delle nuovissime borracce termiche per tutti i dipendenti;  
  2. Basta bicchierini da caffè monouso, sempre meglio le tazze e i bicchierini di vetro, ovviamente mettendo a disposizione tutto il necessario per lavarli al meglio; 
  3. Quando è possibile, fai in modo che in ufficio ci sia una stanza ristoro, ad utilizzare per pause caffè e pause pranzo. Una stanza dotata di elettrodomestici quali: frigo, forno a microonde, bollitore d’acqua, una macchinetta del caffè espresso e un lavandino. L’importante è che si evitino tutti i prodotti confezionati monouso; 
  4. Non stampare documenti quando non serve. Sfrutta il digitale e i formati elettronici, senza dover per forza consumare carta e inchiostro. Se proprio è necessario stampare documenti, stampali fronte retro ove possibile, riducendo il font e modificando al massimo i margini; 
  5. Riutilizza i documenti stampati ormai inutili. Usa il lato bianco per prendere appunti, promemoria, oppure tagliandoli in piccoli rettangoli per fare ottimi post-it;  
  6. Invece dell’acquisto, scegli sempre il noleggio dei dispositivi elettronici. Così facendo, se computer, fotocopiatrici ecc. dovessero diventare troppo vecchi e lenti, non dovrai occuparti dello smaltimento, ma saranno gli stessi fornitori a sostituirli; 
  7. Sostituisci la carta asciugamani con i dispositivi asciugamani elettrici
  8. Al posto di buttare i toner esausti, ricaricali nei centri specializzati, così da ridurre il numero di rifiuti speciali dell’ufficio.  

E tu, come gestisci i rifiuti dell’ufficio? Hai bisogno di un valido supporto per il loro smaltimento? 

Affidati all’esperienza di Vinci&Campagna, compila il form e richiedi un nostro preventivo. 

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