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Carburante HVO: la soluzione per la decarbonizzazione del trasporto 

L’innovazione nel settore dei trasporti è una pietra miliare nella lotta al cambiamento climatico. Tra le soluzioni emergenti, il Carburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) si distingue come una risposta efficace per la decarbonizzazione del trasporto. Questo biocarburante avanzato, derivato da oli vegetali e residui, promette una riduzione significativa delle emissioni di CO2, offrendo un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili. Con un impatto ambientale notevolmente inferiore rispetto ai carburanti tradizionali, l’HVO apre nuove strade verso un futuro di mobilità pulita e responsabile, segnando un passo decisivo nella lotta contro il cambiamento climatico

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Che cos’è l’HVO? 

L’HVO, acronimo di Hydrotreated Vegetable Oil, rappresenta una frontiera innovativa nel campo dei biocarburanti. Si tratta di un carburante di seconda generazione ottenuto attraverso un processo di idrotrattamento di oli vegetali o grassi animali. Questa metodologia si distingue per la sua capacità di trasformare le materie prime in un carburante che è strutturalmente simile al diesel derivato dal petrolio, ma con vantaggi ambientali significativi. 

A differenza dei biocarburanti tradizionali, come l’etanolo o il biodiesel di prima generazione, l’HVO non entra in competizione diretta con la filiera alimentare. Questo aspetto è fondamentale: l’HVO utilizza infatti materie prime rinnovabili o di scarto, come oli di cucina usati, grassi animali non idonei all’uso alimentare e residui vegetali. Questo approccio non solo riduce la dipendenza dalle colture alimentari ma contribuisce anche alla gestione sostenibile dei rifiuti. 

Come anticipato poco prima, infatti, il processo di produzione dell’HVO include l’idrotrattamento, che rimuove l’ossigeno dagli oli e grassi, trasformandoli in idrocarburi saturi. Questo processo conferisce all’HVO un elevato numero di cetani, un indicatore della qualità della combustione del carburante. In pratica, un numero di cetani più alto significa una combustione più pulita e efficiente, riducendo così le emissioni nocive come gli ossidi di azoto e le particelle. 

Un altro vantaggio significativo dell’HVO rispetto al diesel convenzionale è il suo minor impatto ambientale. Più precisamente, l’HVO può ridurre le emissioni di gas serra fino al 90% rispetto al diesel fossile. Inoltre, essendo privo di zolfo e aromatici, contribuisce a una qualità dell’aria migliore. 

In sintesi, l’HVO si presenta come una soluzione avanzata e sostenibile. Questa, infatti, risponde alle esigenze di riduzione delle emissioni e di sostenibilità ambientale, senza sacrificare le prestazioni o la disponibilità delle risorse.  

Pompe del distributore

Il ruolo del carburante HVO: dai trasporti all’aeronautica 

Il carburante HVO si sta affermando come un elemento cruciale nella strategia di decarbonizzazione del settore dei trasporti. Questo biocarburante di seconda generazione, con la sua capacità di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, offre una soluzione concreta per affrontare una delle maggiori sfide ambientali del nostro tempo. 

La versatilità del biocarburante è uno dei suoi punti di forza più significativi. Può essere impiegato in una vasta gamma di veicoli senza necessità di modifiche, rendendolo particolarmente adatto per il parco veicolare esistente. Questo aspetto è fondamentale per i mezzi pesanti, come camion e autobus, che sono tra i maggiori contributori alle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. L’adozione dell’HVO in questi veicoli può quindi avere un impatto immediato e tangibile sulla riduzione delle emissioni. 

Un altro ambito in cui l’HVO sta mostrando il suo potenziale è il settore aeronautico. Qui, le sfide legate alla riduzione delle emissioni sono particolarmente complesse a causa delle elevate esigenze energetiche e delle specifiche tecniche dei carburanti per aerei. L’HVO, con la sua alta densità energetica e la capacità di bruciare in modo più efficiente, si presenta come una soluzione promettente per rendere il trasporto aereo più sostenibile. 

Inoltre, l’impiego dell’HVO contribuisce a un più ampio utilizzo di risorse rinnovabili nel settore energetico, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Questo non solo aiuta a mitigare il cambiamento climatico, ma promuove anche una maggiore sicurezza energetica e sostenibilità a lungo termine. 

Verso un futuro sostenibile: il programma di decarbonizzazione di Eni 

Eni, riconosciuta a livello globale come una delle principali compagnie petrolifere, sta guidando un’importante trasformazione nel settore energetico con il suo ambizioso programma di decarbonizzazione. Questo programma rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia di Eni per affrontare la crisi climatica, ponendo un accento particolare sulla sostenibilità nel settore dei trasporti. 

Al centro di questa iniziativa c’è lo sviluppo e la distribuzione di carburanti sostenibili, con un focus specifico sull’HVO. Il biocarburante, grazie alle sue proprietà ecologiche e alla compatibilità con i motori diesel esistenti, si posiziona come una soluzione ideale per ridurre l’impronta di carbonio dei trasporti. 

Eni sta investendo in tecnologie avanzate per ottimizzare la produzione di HVO. La tecnologia Ecofining, sviluppata in collaborazione con Honeywell UOP, è un esempio di come l’innovazione possa trasformare materie prime rinnovabili in carburanti ad alta efficienza e basso impatto ambientale. Un altro aspetto fondamentale del programma di Eni è la realizzazione di impianti di produzione dedicati all’HVO. Questi impianti non solo aumentano la capacità produttiva di carburanti sostenibili, ma rappresentano anche un passo avanti significativo verso l’autosufficienza energetica e la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. 

Eni mira a un impatto ambientale ridotto non solo attraverso la produzione di HVO, ma anche tramite l’integrazione di questo carburante nelle sue operazioni logistiche e nella filiera di distribuzione. Questo approccio olistico alla sostenibilità dimostra l’impegno dell’azienda nel guidare il settore dei trasporti verso un futuro più verde e sostenibile

E tu, conoscevi l’impatto positivo del carburante HVO? Parliamone insieme nei commenti.

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