Salvo eccezioni, tutte le imprese le cui attività comprendono la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada, o le relative operazioni di imballaggio, carico, riempimento o scarico connesse a tale trasporto, devono avere almeno un consulente ADR.
Come ben saprai, le merci pericolose sono una delle tipologie più note a causa della loro legislazione specifica, ma anche per i rischi che possono comportare. Infatti, è proprio per coprire i possibili incidenti che è nata la figura del Consulente per la sicurezza ADR.
Di seguito analizziamo chi è questa figura all’interno dell’azienda, le sue funzioni e i requisiti che deve soddisfare.
Definizione di merci pericolose
Il concetto di merci pericolose è molto ampio, poiché i pericoli che possono derivare da diversi tipi di merci sono molteplici. Pertanto, e per riunire tutte le possibilità, definiamo pericolose tutte le che, se non manipolate o trasportate correttamente, possono rappresentare un rischio per la popolazione e l’ambiente.
In questo senso, il trasporto di tutte queste sostanze è regolato dalle norme ADR, tranne in altri casi in cui è direttamente vietato.
Difatti, per facilitare l’identificazione delle merci pericolose, il produttore deve indicarlo attraverso una scheda di sicurezza che deve sempre accompagnare la spedizione del prodotto. Queste schede, allo stesso tempo, devono specificare il tipo esatto di merci pericolose e le istruzioni per il loro corretto trasporto. Inoltre, devono prevedere un pannello arancione con l’icona che rappresenta la merce pericolosa in questione.
Chi è il Consulente per la sicurezza ADR?
Il Consulente per la sicurezza ADR è una figura necessaria per tutte le aziende che trasportano merci pericolose, in quanto monitora nel tempo la conformità alle normative ADR dei trasporti effettuati, a 360 gradi.
Tuttavia, la figura del consulente ADR compare per la prima volta nella legislazione europea attraverso la Direttiva 96/35/CE. In origine, l’obiettivo era quello di fornire un quadro di sicurezza per il trasporto di merci pericolose, che è aumentato considerevolmente a metà degli anni Novanta.
Pertanto, a differenza di altre posizioni all’interno dell’azienda di trasporto, come il manager, il consulente per la sicurezza può essere esterno o interno. Ciò significa che l’azienda può scegliere di avere il consulente all’interno del proprio organico oppure di subappaltarlo attraverso società di consulenza specializzate.
Funzioni del consulente ADR
In termini generali, le funzioni del consulente ADR sono tre:
- Verificare il rispetto delle disposizioni relative al trasporto di merci pericolose.
- Fornire consulenza all’azienda sulle operazioni relative al trasporto di merci pericolose.
- Redigere relazioni annuali sulle attività di trasporto di merci pericolose, che a loro volta devono essere disponibili per 5 anni su richiesta delle autorità.
Questo elenco semplificato concentra molti altri compiti più specifici che costituiscono il lavoro quotidiano del consulente per la sicurezza ADR. Nello specifico, si tratta di azioni e di monitoraggio dei requisiti per questo tipo di merci:
- Elaborazione di un piano di protezione personalizzato in base alle esigenze dell’azienda.
- Identificazione delle merci pericolose gestite e trasportate dall’azienda.
- Valutazione delle esigenze specifiche di ciascuna merce pericolosa, al fine di prendere decisioni sulla sua gestione.
- Verificare che l’attrezzatura utilizzata per il trasporto sia adeguata. Questo include veicoli, imballaggio, riempimento, carico e scarico e operazioni correlate.
- Formazione dei dipendenti sulle caratteristiche e sui requisiti delle merci trasportate. Ciò include la conoscenza delle normative, ma anche dei processi necessari per svolgere l’attività in sicurezza.
- Vigilanza costante per mantenere aggiornata la documentazione, le attrezzature di sicurezza e le procedure applicate dai dipendenti.
- Interventi di emergenza in caso di incidenti di sicurezza e/o violazioni delle norme.
- Analisi continua, che può includere rapporti sugli incidenti in caso di incidenti gravi o minori.
- Audit per identificare le cause degli incidenti al fine di evitare che si ripetano, applicando i mezzi necessari.
- Redazione di relazioni annuali relative ai regolamenti ADR. Come già detto, questi devono essere conservati per almeno 5 anni, in modo da essere disponibili per la presentazione in caso di ispezione.
- Rispondere ai requisiti di ispezione dei trasporti.
Chi deve assumere un impiegato per il trasporto ADR?
La legislazione italiana ed europea prevede che tutte le aziende che trasportano merci pericolose su strada, ferrovia o nave debbano avere un Consulente per la sicurezza.
Al contrario, potrebbero verificarsi delle conseguenze date dalla mancanza di un consulente ADR. Infatti, la sanzione per la mancanza dell’impiegato in questione è considerata molto grave nella scala delle sanzioni. Inoltre, in alcuni casi può anche significare la perdita immediata della reputazione e dell’affidabilità aziendale accumulate nel tempo.
Quindi, è importante avere un consulente ADR, sia esso interno o esterno. In aggiunta, è importante assicurarsi che il consulente assunto sia pienamente qualificato e abilitato, poiché anche lavorare con una persona non autorizzata può comportare una sanzione.
Requisiti per diventare consulente ADR
Il processo di qualificazione dei consulenti ADR si articola in due parti. In primo luogo, la formazione per preparare il futuro consulente ADR e in un secondo tempo l’esame organizzato dalle autorità a livello regionale.
L’esame si svolge annualmente e deve essere indipendente dalla formazione precedente, in modo da garantire la neutralità nell’assegnazione delle qualifiche. Infatti, non bisogna mai dimenticare il rischio reale rappresentato dalle merci pericolose. Poiché l’esame si tiene solo una volta all’anno, il tempo necessario per ottenere il certificato può essere molto lungo. Per questo motivo sono nati i consulenti esterni specializzati in merci pericolose, che garantiscono la presenza del consulente in caso di necessità e urgenza.
Invece, se l’azienda preferisce avere un consulente per la sicurezza nel proprio organico, deve soddisfare i requisiti stabiliti dal Ministero dei Trasporti, riguardanti le specialità della qualifica e i titoli per la nomina.
In conclusione, il consulente ADR è una delle tante figure essenziali all’interno delle aziende di trasporto. Insomma, è un altro aspetto che l’azienda deve rispettare, insieme al resto degli obblighi, che includono quelli relativi al tachigrafo.
