Cerca

Omologazione ONU degli imballaggi: un trasporto in sicurezza

Quando si ha a che fare con il trasporto di merci pericolose, il primo obiettivo è sempre quello di garantire la massima sicurezza. Per questo, è fondamentale che anche gli imballaggi utilizzati siano omologati secondo le direttive ONU, valide e riconosciute a livello mondiale. Le norme, nel dettaglio, variano in base alle modalità di spedizione di merci: dal trasporto via terra a quello ferroviario (RID), dal trasporto via mare (IMDG) fino al trasporto aereo (ICAO TI/IATA). Cosa sapere sull’Omologazione ONU degli imballaggi?

Facciamo un esempio concreto. 

Mettiamo il caso di dover trasportare dell’acetato di etile via terra. Le possibili opzioni da adottare sono principalmente tre:

  1. Quantità limitata
  2. Merce Pericolosa
  3. Quantità Esente

Parlando di trasporto ADR via terra, però, l’ultima soluzione potrebbe essere scartata fin da subito, in quanto di solito poco utilizzata. Focalizzandoci sulle altre due modalità di trasporto, dunque, viene fuori che:

  • Le spedizioni in quantità limitata sono adottabili esclusivamente se gli imballaggi interni accolgono un quantitativo di merce uguale o inferiore a 1L. Non solo. Il peso lordo del collo pronto per la spedizione dovrà essere pari o minore a 30 kilogrammi. 
  • Al contrario, le spedizioni che prevedono il trasporto di merci pericolose pienamente regolamentate, a proposito di acetato di etile, permettono l’uso di imballaggi semplici o combinati. In qualsiasi caso, è obbligatorio l’utilizzo di un imballaggio omologato verificato. Ovviamente imballaggi tali da rispettare tutti i requisiti relativi alla merce trasportata. 

Cosa fare per verificare la validità dell’omologazione ONU degli imballaggi? Come mantenerla valida nel tempo? Cosa si intende per controlli di produzione? Cerchiamo di rispondere subito a queste domande.

Controllo Omologazione ONU degli imballaggi

Omologazione ONU degli imballaggi: come verificarne l’effettiva validità

Non c’è da girarci troppo attorno. La verifica dell’Omologazione ONU degli imballaggi passa per forza di cose dalla consultazione del cosiddetto test report, obbligatorio per l’azienda o il privato che utilizzerà lo specifico imballaggio per la spedizione.

Per quanto riguarda un imballaggio semplice, ad esempio, è necessario verificare subito se l’imballaggio stesso sia stato precedentemente testato per contenere il materiale liquido o solido che si intende spedire. Per la tipologia di imballaggio combinato, invece, è doveroso tenere in considerazione sia l’imballaggio interno che quello esterno, ad esclusione degli imballaggi speciali, come quelli della categoria V. 

Se però si sta parlando di certificazioni ONU, relative ad un qualsiasi imballaggio omologato, la stessa validità dell’omologazione è controllata verificando che ogni cosa sia conforme alle diverse modalità di trasporto, compresa la presenza di una scadenza. Sì, perché molti enti certificatori prevedono e inseriscono una specifica data di scadenza delle omologazioni.

Detto questo, se il certificato di omologazione riporta sigle come queste ADR, IMDG e RID, è facile intuire come non sarà possibile utilizzare l’imballaggio per trasporto merci tramite altre modalità, quali ADN, ICAO/IATA e così via.

Inoltre, quando si utilizzano imballaggi omologati come taniche in plastica, flaconi in alluminio, fusti in acciaio… è fondamentale assicurarsi che sul certificato, rilasciato dal fornitore dell’imballaggio, siano specificate le modalità di spedizione per cui è stato effettivamente omologato. Il mancato controllo di queste specifiche, qualora si dovessero presentare eventuali verifiche o incidenti, porterebbe ad un blocco della spedizione, oltre che una sanzione monetaria.

Magazzino con merce imballata

Validità omologazione ONU: controlli di produzione e specifiche

È possibile che un’omologazione ONU per imballaggi mantenga la propria validità nel tempo? Sì, a partire da un attendo controllo di produzione, a carico ovviamente dell’ente che rilascia gli stessi certificati di omologazione. Non a caso, le aziende produttrici di imballaggi, per obbligo, devono garantire una completa tracciabilità della produzione. Per quanto riguarda i produttori di scatole di cartone, ad esempio, queste richieste di tracciabilità sono più o meno di cinque anni.

Cosa prevede il controllo di produzione nel dettaglio? Molto semplice: la verifica della corretta esecuzione di tutte le fasi del processo produttivo. Secondo la Normativa Europea, il controllo va effettuato a cadenza annuale per i primi due anni della produzione. Successivamente, qualora non venissero riscontrati problemi e/o falle, la cadenza diventa biennale.

Ovviamente, è doveroso specificare che i controlli di produzione vengono effettuati esclusivamente dagli ispettori specializzati degli enti certificatori e non possono essere sostituiti da alcun tipo di autocertificazione. Del resto, gli stessi ispettori sono tenuti a possedere una dettagliata conoscenza riguardante la merce sottoposta a controllo. Di conseguenza, avremo addetti specializzati nella produzione di imballaggi in cartone, altri in quella di merce in plastica ecc.

Controllo di produzione imballaggi della merce

Omologazioni ONU: quando rimangono valide?

In questo senso, le omologazioni ONU degli imballaggi potranno rimanere valide se e solo se non occorra modificare:

  • sistemi di chiusura o i materiali che li caratterizzano;
  • Le specifiche tecniche di produzione;
  • La stessa unità produttiva;
  • La configurazione relativa agli imballaggi combinati;
  • L’uso di materiali grezzi;
  • La disposizione e l’organizzazione delle merci all’interno degli imballaggi.

Nell’eventualità, prima di procedere con tutte le modifiche necessarie, dovrà essere fatta richiesta all’ente certificatore di riferimento.

Insomma, come abbiamo potuto constatare, l’omologazione ONU degli imballaggi è un elemento fondamentale per la sicurezza di qualsiasi trasporto di merci pericolose, capace di garantire la conformità dell’imballaggio utilizzato nelle diverse tipologie di spedizione. 

Per questo motivo, verificare la validità delle proprie certificazioni ONU significa effettuare un trasporto preciso e ottimale, a norma di legge, senza mettere a rischio la sicurezza degli operatori coinvolti, così come dell’intera azienda.

Cerchi un ottimo servizio, veloce ed efficace, capace di agevolare le tue esigenze logistiche? Anche quando si tratta di trasporto merci pericolose, affidati all’esperienza di Vinci&Campagna, compila il form e richiedi un nostro preventivo personalizzato.

Qualità in Movimento, dal 1946.

Condividi questo articolo

Facebook
Twitter
Linkdin
Pinterest
WhatsApp
Email

Potrebbe interessarti anche...

Restiamo in contatto

Registrati alla nostra mailinglist, compila questo form per ricevere aggiornamenti su notizie e comunicazioni