Cerca

Trasporto ADR: cosa serve sapere sul trasporto di merci pericolose

Come ogni buon autotrasportatore sa, il trasporto di merci pericolose non è sicuramente un gioco da ragazzi. Non tanto perché la stessa parola “pericolose”, per ovvie ragioni, è un chiaro richiamo ai diversi rischi che un trasporto ADR può comportare. Ma soprattutto perché, nel mondo degli autotrasporti, le merci pericolose sono davvero tante. Ognuna con le sue norme specifiche di riferimento.

Per questo, è fondamentale che ogni azienda di autotrasporto che, tra gli altri, fornisce servizi di trasporto merci pericolose, debba sempre contare su:

  • Un avanzato ed aggiornato parco mezzi, capace di rispondere a qualsiasi esigenza;
  • Un personale altamente qualificato, sempre a conoscenza delle ultime normative in vigore.

Ora, però, non ci resta che chiederci: cosa c’è da sapere davvero sul trasporto ADR? Come vengono classificate le merci pericolose? E ancora, esistono dei precisi livelli di pericolosità delle merci?

Non perdiamo altro tempo e scopriamolo subito.

Mezzo pesante che trasporta merci pericolose

Normativa ADR, cosa prevede la legge per il trasporto di merci pericolose?

Come abbiamo visto poco fa, il servizio di trasporto ADR è strettamente correlato al trasporto su strada di merci pericolose. Ma, nello specifico, cosa significa ADR? Vediamolo insieme.

ADR (Accordo Internazionale per il Trasporto Merci Pericolose su Strada) è l’acronimo che disciplina e riconosce la regolamentazione europea per il trasporto di merci pericolose via terra.

Sostanzialmente, stabilisce tutte le clausole relative alla sicurezza sul lavoro, dalla fase di spedizione a quella di trasporto. Favorisce, così, sia la prevenzione di incidenti per tutti i lavoratori ADR, compresi speditori e destinatari, sia la prevenzione di possibili danni al territorio, alle persone o alle cose circostanti.

Nel 1957, a Ginevra, la Unece (United Nations Economica Commission for Europe) vara la prima normativa ADR. Solo nel 1968, dopo diversi avanzamenti tecnologici e scientifici, entra effettivamente in vigore con un aggiornamento a cadenza biennale. 

La norma ADR deve essere rispettata da tutti i Paesi firmatari dell’accordo secondo due disposizioni:

Tra i Paesi UE aderenti all’accordo ADR troviamo:

  • Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Fuori dall’Unione Europea, invece, vi sono:

  • Albania, Andorra, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Russia, Islanda, Liechtenstein, Kazakistan, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Regno Unito, Serbia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina.

Etichette di pericolo merci pericolose

Il trasporto ADR e la classificazione delle merci pericolose

Le merci pericolose, a seconda del loro stadio di dannosità, vengono raggruppate in tredici classi, di cui tre suddivise in sottoclassi.

La classificazione delle merci pericolose del trasporto ADR, compresi i relativi pericoli legati ad ogni classe, risulta strutturata e catalogata in questo modo:

  • Classe 1

A cui appartengono le materie e gli oggetti esplosivi;

  • Classe 2

Concerne i gas e gli aeriformi;

  • Classe 3

Riguarda i liquidi infiammabili con un alto rischio di infiammabilità o esplosione;

  • Classe 4.1

Si riferisce alle sostanze solide infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati;

  • Classe 4.2

Raggruppa le materie soggette ad auto-ignizione, ossia il rischio di infiammabilità senza il contatto di un innesco o autocombustione;

  • Classe 4.3

Ingloba al suo interno le sostanze che a contatto con l’acqua sviluppano miscele esplosive, a causa dell’emissione di gas infiammabili;

  • Classe 5.1

Appartengono a questa classe le materie comburenti, le quali liberano l’ossigeno favorendo incendi o esplosioni;

  • Classe 5.2

Riguarda i perossidi organici, ossia materie la cui decomposizione esotermica può avvenire con temperature normali;

  • Classe 6.1

Si riferisce a tutte le materie tossiche che, se ingerite, inalate o toccate, possono causare problemi alla salute dell’uomo;

  • Classe 6.2

Tutte le materie infettanti derivate da contagio a causa di virus, batteri, parassiti o funghi;

  • Classe 7 

Sostanze e materiali radioattivi, produttori di radioattività, radiotossicità, contaminazione da radiazioni;

  • Classe 8 

Le materie corrosive, scatenanti la corrosione dei tessuti umani e dei metalli e la produzione di vapori e nebbie corrosive;

  • Classe 9 

Materie, oggetti pericolosi differenti, ma anche diversi pericoli ambientali.

Segnaletica merci pericolose su mezzi pesanti

I mezzi di trasporto ADR: segnaletica e rischio delle sostanze ADR trasportate 

Arrivati a questo punto appare ormai chiaro come il trasporto ADR debba essere contingentato da specifiche norme e conoscenze del settore. Ma entriamo ancor di più nello specifico. 

Il livello di rischio delle sostanze ADR, fatta eccezione per le classi 1, 2 e 7, è stabilito dal Gruppo di Imballaggio, siglato G.I.

La distinzione della pericolosità si articola su tre livelli:

  • Il G.I. I individua le materie con un alto pericolo;
  • G.I. II, invece, segnala le sostanze causanti un medio rischio;
  • Ed infine, il G.I. III indica le materie il cui pericolo risulta basso.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, questi devono obbligatoriamente riportare le seguenti segnalazioni:

  • L’automezzo cassonato. Deve essere dotato, posteriormente e anteriormente, di due pannelli rettangolari arancioni, non numerati, retroriflettenti. Inoltre, è vietata l’affissione di etichette di pericolo, se non nei casi in cui si trasportino materiali esplosivi o radioattivi;
  • Box container o cassa mobile contenente colli. È obbligatorio applicare sui quattro lati della cassa mobile le equivalenti etichette, a forma di rombo e indicanti il pericolo, riportate sui colli presenti all’interno del container. In aggiunta, non devono mancare i due pannelli arancioni da riporre dietro e davanti l’automezzo.

Vinci & Campagna e il servizio ADR 

Il trasporto ADR è un servizio che garantiamo in ambito nazionale e internazionale. Effettuiamo tutti i sopralluoghi necessari per comprendere le esigenze del cliente, sempre nel massimo rispetto della normativa che regola il trasporto tra diversi Paesi. 

Ci occupiamo, da oltre sessant’anni, di trasporti fissi e centinati, di trasporto di merci pericolose e no, avvalendoci di un parco mezzi all’avanguardia: semirimorchi, cassonati, ribaltabili e fissi, cisternati, autospurghi e casse scarrabili

Se sei alla ricerca di un ottimo servizio, veloce ed efficace, capace di agevolare le tue esigenze logistiche, affidati all’esperienza di Vinci & Campagna. Compila il form e richiedi un nostro preventivo

Hai mai richiesto un servizio di trasporto merci pericolose? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.

Condividi questo articolo

Facebook
Twitter
Linkdin
Pinterest
WhatsApp
Email

Potrebbe interessarti anche...

Restiamo in contatto

Registrati alla nostra mailinglist, compila questo form per ricevere aggiornamenti su notizie e comunicazioni