Negli ultimi anni, l’obiettivo dell’intero settore dei trasporti e della logistica, compresi noi di Vinci & Campagna, è quello di ridurre il più possibile le emissioni di CO2. Una vera e propria piaga del nostro meraviglioso pianeta. In questo senso, soprattutto per quanto riguarda il trasporto merci, iniziare ad evitare i viaggi a vuoto, grazie al matching più mirato, può rappresentare la prima soluzione efficace. L’obiettivo? Ovviamente risparmiare importanti somme di denaro e soprattutto l’ambiente.
Emissioni di CO2 negli autotrasporti: alcune statistiche
L’Italia, dal 1990 ad oggi, ha compiuto importanti passi avanti nella salvaguardia dell’ambiente. Pensate che nel 2018, ad esempio, è riuscita a ridurre le emissioni di gas serra di oltre il 17% rispetto agli anni ’90. Nonostante ciò, rimane il dato che quasi la metà delle emissioni di CO2 è prodotta esclusivamente dai settori di energia e dei trasporti, in particolar modo dal trasporto su strada.
In questo senso, è importante aggiungere che queste emissioni non solo hanno un impatto negativo sull’ambiente, ma comportano anche rilevanti danni economici che raggiungono milioni e milioni di euro ogni anno.
È sempre più chiaro, dunque, che le aziende di questo settore si debbano impegnare con attenzione e cura a raggiungere quest’obiettivo, così da salvaguardare l’ambiente e, al tempo stesso, ridurre in maniera importante i costi.
Viaggi a vuoto: perché non ridurre costi e CO2?
Esiste un’azienda, in Italia, che si occupa di misurare l’impatto climatico delle catene logistiche, così da sviluppare dei sistemi che andranno poi a consolidarsi nell’ambiente della distribuzione e produzione. Parliamo di GreenRouter, azienda che punta a migliorare le supply chain delle PMI, ovviamente in ottica del miglioramento della sostenibilità ambientale.
Per fare un esempio pratico, partendo da un camion diesel, di classe EURO 6 e da 26 tonnellate, GreenRouter ha paragonato i valori di CO2 emessi a pieno carico, con quelli relativi ad un viaggio a vuoto. Risultato? Le emissioni, per km percorso, risultano essere di 0,9 kg di CO2 a pieno carico, mentre di 0,7 kg di CO2 a vuoto.
A questo punto, partendo dal presupposto che un mezzo che viaggia a pieno carico bruci più carburante, e quindi produca più emissioni, ciò che stupisce è comunque la quantità di CO2 prodotta durante il viaggio a vuoto. Infatti, nonostante il camion a pieno carico produca circa il 25-30% di emissioni in più, i numeri di un veicolo vuoto sono impressionanti. Per questo è fondamentale ridurre il numero complessivo dei mezzi che compiono viaggi a vuoto.
Verso un trasporto sostenibile e un risparmio dei costi
Ottimizzare il proprio bilancio ambientale, migliorare i propri processi di trasporto per ottenere una logistica sempre più sostenibile. Sono questi i fattori che devono essere perseguiti dalle aziende specializzate nel settore.
Anche perché, come già accennato, ridurre le emissioni di CO2 in tutti i livelli della supply chain non è importante solo dal punto di vista ecologico. Anzi. Seguendo questa linea, tutti gli attori della logistica – dai committenti dell’industria, fino alle varie imprese di trasporto – possono ottenere un’importante riduzione dei costi operativi, aumentando contemporaneamente l’efficienza dei processi e dei servizi stessi.
Noi di Vinci & Campagna siamo fermamente convinti che, in questo modo, l’ambiente e tutti gli esseri viventi possano trarne infiniti benefici. In un mondo sempre più sano e sostenibile.
Lo stesso trasporto a carico completo, servizio che abbiamo da poco analizzato in un articolo dedicato, è in grado di ridurre il numero di viaggi effettuati, la percentuale di viaggi a vuoto, e di conseguenza ridurre anche le emissioni della spedizione. Vuoi scoprirne di più? Leggi ora l’articolo completo.